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La scelta dei luoghi di culto che figurano in
questo lavoro non è dettata semplicemente dalla quota ma da una serie di
fattori che influisce sulla loro connotazione montana: l'isolamento, la
tipologia, il tipo di frequentazione etc... Ho escluso dalla ricerca i santuari
e i monasteri di grandi dimensioni, in molti casi già noti e studiati per il
notevole afflusso di fedeli o per le loro rilevanze artistiche, e le chiese
tratturali, anch'esse oggetto di numerosi studi, per occuparmi dei luoghi di culto
più modesti e negletti, in genere distanti dai centri abitati, conosciuti e
frequentati solamente in un piccolo ambito territoriale. Mi sono concesso
alcune deroghe dettate dal fascino che emana da alcuni luoghi di culto per una
particolare collocazione, per la loro antichità, o per un rito ivi praticato.
La ricerca si compone dei
seguenti capitoli:
I I luoghi
dell'Arcangelo
Moltissimi sono i luoghi sacri a lui dedicati e tuttora
presenti nella regione abruzzese, pertanto in questo lavoro si approfondisce la
conoscenza, riportandone una breve descrizione ed alcune notizie storiche,
soprattutto di due tipologie: i luoghi di culto in grotta e quelli situati in
posizione elevata, poiché sono queste le ubicazioni tipiche dei luoghi sacri all'Arcangelo.
II I pellegrini di una valle
Dei numerosi pellegrinaggi un tempo così diffusi oggi
rimangono quasi esclusivamente quelli
presenti in ambiti geografici molto
ristretti, spesso con la partecipazione di poche comunità, tanto da poter
considerare questi fedeli "pellegrini di una valle".
Oltre ai luoghi di culto
esaminati si riportano 32 schede sui pellegrinaggi da me già
pubblicati in precedenza.
III I luoghi di culto dimenticati
Sempre restando
in un ambito montano, si ricordano alcuni luoghi di culto dimenticati dei quali
è rimasta qualche traccia sul terreno, o nella tradizione locale. Per
altri luoghi di culto, nei quali sono
ancora evidenti e ben conservate le strutture, ci si chiede cosa possa aver
determinato il loro abbandono e la fine della devozione popolare.
IV Eremi e luoghi di culto rupestri
Alla luce di
nuove conoscenze e nuove scoperte si vuole integrare quanto già pubblicato in
precedenza. In questa seconda fase della ricerca oltre alle solite e
indispensabili carte d'archivio e alle pubblicazioni di storici locali, è stato
estremamente utile l'aiuto di alcuni informatori che mi hanno segnalato dei
luoghi di culto che si sono rivelati di
estremo interesse.
V Edicole-Cappelle
Cappelle e
edicole di crocicchio, di confine, di santuario e di valico, segni minori della
religiosità popolare ma molto diffusi su tutto il territorio montano.
Tali luoghi sono la testimonianza di una religiosità ovunque
presente e della quale non si poteva fare a meno, poichè la fede era l'unico
conforto nella dura vita della montagna.
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